Dott.ssa Giovanna Tedeschi

“Se sbagli non fa niente”: il diritto di errare come via alla crescita

Introduzione:

Nel suo libro “Se sbagli non fa niente”, la Dr.ssa Daniela Luncangeli invita a riflettere sull’errore come parte naturale del percorso di crescita. Questo titolo nasce da una domanda semplice posta da un bambino: “E se sbaglio?”. Una domanda che racchiude una paura diffusa, quella di non essere all’altezza e di subire un giudizio.

La Luncangeli ci ricorda che rispondere all’errore con il giudizio non danneggia solo chi è giudicato, ma anche chi giudica. L’errore, visto spesso come un segno di debolezza, può diventare invece un’occasione di scoperta e crescita.

La Paura del Giudizio e il Coraggio di Sbagliare

La nostra società stigmatizza l’errore, considerandolo qualcosa di cui vergognarsi. Questo atteggiamento crea uno “spauracchio”, come lo definisce Luncangeli. Una paura che ci segue, privandoci del coraggio di esplorare e vivere liberamente.

La paura del giudizio limita la nostra autenticità. Ci impedisce di fare esperienze nuove e ci trattiene dalla scoperta di noi stessi. Questo “spauracchio” condiziona pensieri ed emozioni, creando una gabbia invisibile che ci porta a evitare ogni possibile errore.

Ma perché temiamo così tanto l’errore? La risposta è nelle esperienze di giudizio vissute fin dall’infanzia. Il libro “Se sbagli non fa niente” insegna che l’errore non è la fine, ma solo una tappa di un percorso di crescita.

L’Errore come Opportunità di Crescita

Per la Dr.ssa Luncangeli, superare la paura dell’errore significa rivedere il nostro rapporto con esso. L’errore è un diritto, un aspetto essenziale del percorso di crescita. Questo significa darci la libertà di sbagliare, di esplorare a modo nostro, e di apprendere dai successi e dagli sbagli.

Così, l’errore diventa un’esperienza formativa. Un’opportunità per conoscere meglio noi stessi, le nostre emozioni e le relazioni. Solo in questo modo possiamo liberarci dalla gabbia del giudizio e iniziare a vivere in modo autentico, accettando la nostra umanità.

Conclusione: Sbagliare è Umano, Imparare è Divino

Il libro “Se sbagli non fa niente” ci offre una nuova visione. L’errore non è una condanna, ma un diritto. Luncangeli ci incoraggia a percorrere il nostro cammino anche inciampando, con la consapevolezza che ogni errore è un passo prezioso nella costruzione del nostro io.

Imparare ad accogliere l’errore significa accettare noi stessi, fragilità e tutto. Questo processo di auto-accettazione è la chiave per una vita piena e autentica. Come ci ricorda questo libro, “se siamo uniti, nessuno cade”: nessun errore ci definisce, è solo un passo verso la nostra evoluzione.

La Pratica Psicomotoria: Un Percorso di Crescita e Sviluppo per i Bambini

La Pratica Psicomotoria rappresenta un approccio innovativo e altamente efficace nell’integrazione delle funzioni psichiche e motorie. Questo metodo si rivela fondamentale per lo sviluppo del bambino, che, attraverso il gioco, intraprende un percorso di maturazione. Grazie a questo processo, i piccoli passano dal semplice piacere di agire al piacere di pensare, trovando rassicurazione e supporto nelle loro angosce.

Un Approccio Globale alla Persona

La Pratica Psicomotoria si basa su un’idea di persona considerata nella sua totalità, unendo corporeità, intelligenza e affettività. Questo approccio integrato è essenziale per comprendere il comportamento umano e supportare i bambini nel loro sviluppo emotivo e cognitivo.

La Proposta di Percorso Psicomotorio

Offriamo un percorso a piccolo gruppo, con un massimo di 5-6 bambini, organizzato in modo da garantire che i gruppi siano omogenei per età e caratteristiche. Il percorso è strutturato in 10 sedute, ciascuna della durata di 50 minuti, a cadenza settimanale.

Incontro di Restituzione

Al termine del percorso, è previsto un incontro individuale di restituzione con i genitori, durante il quale vengono condivisi i progressi e gli obiettivi raggiunti.

Colloqui Individuali Preliminari

Prima dell’inserimento nei gruppi, ogni bambino sarà sottoposto a un colloquio individuale. Questo incontro è fondamentale per raccogliere informazioni dettagliate sul bambino e condividere con il genitore gli obiettivi specifici del percorso.

Esprimere le Emozioni attraverso il Gioco

La finalità più importante della Pratica Psicomotoria è quella di permettere ai bambini di rappresentare le proprie emozioni, trasformandole in pensieri e parole. Attraverso il gioco spontaneo simbolico e il gioco di movimento, i bambini possono esprimere il loro mondo interiore, facilitando un processo di auto-esplorazione e consapevolezza emotiva.

Conclusioni

Se desideri saperne di più sulla Pratica Psicomotoria e sul nostro percorso, contattaci per ulteriori informazioni. Offriamo un ambiente sicuro e stimolante in cui i bambini possono crescere e svilupparsi, affrontando le loro emozioni in modo sano e costruttivo.

Inizia oggi il percorso di crescita per tuo figlio!

Giornata Mondiale della Salute Mentale 2024: Priorità alla Salute Mentale sul Lavoro

Introduzione:

Il 10 ottobre 2024 abbiamo celebrato la Giornata Mondiale della Salute Mentale, una ricorrenza fondamentale per sensibilizzare sull’importanza del benessere psicologico. Il tema di quest’anno, “Priorità alla Salute Mentale sul Lavoro”, evidenzia la necessità di creare ambienti di lavoro più sani e supportivi, dove la salute mentale è una priorità. In questo post approfondiamo perché è cruciale prendersi cura del proprio benessere psicologico sul lavoro e quali strategie possiamo adottare per migliorarlo.

L’Importanza della Salute Mentale sul Lavoro

Con il mondo del lavoro in continua evoluzione, la pressione e lo stress legati all’attività professionale sono aumentati significativamente. Secondo recenti studi, circa il 15% della popolazione lavorativa globale soffre di disturbi legati allo stress lavorativo, come burnout, ansia e depressione. La Giornata Mondiale della Salute Mentale 2024 ci invita a riflettere su come i datori di lavoro, i colleghi e i dipendenti possano contribuire a creare un ambiente lavorativo che supporti attivamente la salute mentale.

Come Creare un Ambiente di Lavoro Sano

1. Promuovere il Benessere Mentale: Le aziende devono offrire programmi di supporto psicologico e promuovere un equilibrio tra lavoro e vita privata.
2. Incentivare la Comunicazione Aperta: Parlare di salute mentale non dovrebbe essere un tabù sul lavoro. Promuovere la trasparenza e l’empatia aiuta a ridurre lo stigma.
3. Creare un Clima di Sostegno: Colleghi e superiori devono essere attenti ai segnali di stress e burnout. Offrire sostegno è essenziale per evitare che la situazione peggiori.
4. Prendere Pausa e Riconoscere i Propri Limiti: È importante imparare a fermarsi quando si è sotto pressione. Le pause e il riposo contribuiscono a migliorare la produttività e il benessere mentale.

Salute Mentale e Produttività: Un Connubio Vincente

Diversi studi dimostrano che un ambiente di lavoro sano, che rispetti la salute mentale dei dipendenti, aumenta non solo il loro benessere, ma anche la loro produttività e creatività. Le aziende che investono nel benessere psicologico vedono un calo dell’assenteismo e un aumento della soddisfazione e della motivazione lavorativa. Il lavoro non deve essere solo un mezzo per guadagnarsi da vivere, ma un luogo dove ogni individuo possa esprimere il proprio potenziale in un clima di supporto e rispetto.

Conclusione: Il Futuro del Lavoro è il Benessere Psicologico

In occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale 2024, ricordiamoci che la salute mentale deve essere una priorità in ogni ambito della vita, compreso il lavoro. Sosteniamo politiche aziendali che promuovano il benessere psicologico e costruiamo ambienti di lavoro più empatici e inclusivi, dove la salute mentale non sia solo un tema del momento, ma una realtà quotidiana.